dilluns, 14 de novembre del 2011

Tutti i colori di Berlusconi


Esiste un fenomeno della fisica della luce chiamatomescolanza additiva”. Questa si produce quando due (o più) colori visti a una distanza sufficente si mescolano creando una percezione diversa a chi li guarda. Infatti i colori non si sono mescolati, però l'occhio umano invece de vedere rosso più bianco, per esempio, vede rosa, e se ci avviciniamo scopriamo il fenomeno. Lo stesso succede tante volte con l'informazione. Quello che ci arriva dall'estero no è esattamente come si vede da vicino, e i el fenomeno Berlusconi è un buon esempio di ciò che dico. 

Il rosso e il nero
La prima volta che si sentì parlare di Silvio Berlusconi in Catalogna fu quando era presidente del Milan e questa squadra ha incatenato un'epoca dorata vincendo tutti, o quasi, i campionati che giocava. No credo che questo sia un fatto aneddotico o poco importante. Buona parte della gente in Catalogna ha creduto dall'inizio che Berlusconi era un altro Jesus Gil (presidente dell'Atletico di Madrid e poi sindaco di Marbella). Cioè, un imprenditore che col successo avuto como presidente di un club sportivo ha voluto fare il salto alla politica per eccentricità e non per convizione.

Il giallo e il rosa
Oltre che presidente del Milan, Berlusconi anche si è fatto notare per due attività che sono state notizia, credo, di forma esagerata. Il cavaliere anche è conosciuto per il suo impero televisivo, che da Barcellona è sempre stato visto come un seguito di canali commerciali dove la verità informativa e la qualità dei programmi era inesistente. Infatti, in Spagna, lemammacicciodi Tele5 sempre sono state attribuite a Berlusconi.

E già piu vicini nel tempo si he parlato piu delle festebunga-bungae dei suoi affari no politici che del suo lavoro come primo ministro. Questi due aspetti della sua vita professionale e personale sono decisivi per capire come ancora oggi molti mass media spagnoli parlano del già dimesso primo ministro italiano. Se a Barcellona c'è gente che non capisce com'è possibile che il cavaliere sia stato 10 anni il leader italiano è in gran misura per il colore delle notizie arrivate durante questo tempo.

Il verde
Oggi i mercati, quello di Milano per esempio, hanno aperto col verde dopo che Berlusconi ha dimesso. Personalmente non lo capisco. Il cavaliere no mi è piaciuto mai e sempre ho avuto simpatie per la sinistra, pero credere che l'economia italiana crescerà solo perchè lui non c'è più mi sembra da pazzi. E sbaglierebbe la sinistra se credesse che ormai è tutto fatto e senza Berlusconi non avrà nessun problema per vincere le prossime elezioni.

Non tutto quello che succede è colpa degli altri. In Italia la sinistra non ha fatto bene i suoi doveri e ha permesso il decennio di Berlusconi. Infatti, la sinistra italiana non solo è stata complice di alcune delle decisioni piu impopolari del leader del Pdl, inoltre non ha avuto altro discorso che quello divattene Silvio”. E quello che non è stato capace di fare la sinistra lo hanno fatto i mercati. Non è una vittoria, è una sconfitta. Una nuova sconfitta di quelli che vogliono (vogliamo) un'altra Italia. Speriamo che sia l'ultima.

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